Ritorno storico a Le Mans
Dal 3 al 6 luglio 2025, in occasione del prestigioso evento Le Mans Classic, Škoda ha riportato sulla pista francese uno dei modelli più iconici della sua tradizione sportiva: la Škoda Sport. Questo ritorno segna un doppio anniversario importante per la Casa boema. Da un lato, celebra i 130 anni dalla fondazione del marchio; dall’altro, rende omaggio ai 75 anni trascorsi dalla prima partecipazione ufficiale alla celebre corsa endurance.
Il circuito di Le Mans, con il suo mix di velocità e storia, ha fatto da cornice perfetta per la rievocazione di un momento epico: la partenza della Sport alla 24 Ore del 1950, con Václav Bobek al volante della vettura numero 44.
L’impresa del 1950
Il 24 giugno 1950, alle ore 16:00 in punto, la Škoda Sport prese il via della gara più famosa al mondo. Nonostante l’atmosfera tesa della Guerra Fredda e l’assenza di supporto ufficiale, la vettura stupì tutti per prestazioni ed efficienza. Dopo una notte intera di corsa, l’auto risultava seconda nella classe fino a 1.100 cm³ e addirittura quinta nell’indice di prestazione, una speciale classifica che premiava il miglior rapporto tra efficienza e prestazioni.
Purtroppo, la corsa si interruppe bruscamente al 121° giro a causa di un problema tecnico al motore: la rottura di un fermo del perno del pistone. In base al regolamento dell’epoca, nessuna riparazione era consentita durante la gara, costringendo l’equipaggio al ritiro.
Un capolavoro di ingegneria dell’epoca
La Škoda Sport era un gioiello tecnico per il suo tempo. Derivata dallo Škoda 1101 "Tudor" del 1946, la vettura montava una carrozzeria in alluminio realizzata artigianalmente. Era spinta da un motore a quattro cilindri da 1.089 cm³, in grado di erogare 50 cavalli a 5.200 giri, per una velocità massima di circa 140 km/h. Con un peso totale di circa 700 kg, la Sport era perfettamente bilanciata per le gare di durata, con dotazioni specifiche come impianto elettrico da 12 volt, carburante ad alta efficienza a base di benzina, etanolo e acetone, e un consumo medio di 12 litri ogni 100 km.
Tra le soluzioni tecniche spiccavano i fari supplementari per la guida notturna e le prese d’aria integrate per migliorare il raffreddamento dei freni.
La rinascita della Sport
Quella tornata a Le Mans nel 2025 è una delle sole due Škoda Sport mai prodotte. Dopo essere stata data per dispersa, è stata riscoperta e sottoposta a un meticoloso processo di restauro durato sei anni. I tecnici hanno fatto di tutto per conservare il maggior numero possibile di componenti originali, ricostruendo fedelmente ogni dettaglio in base ai documenti storici. La vettura ha fatto il suo ritorno ufficiale in pista nel 2022 e ha partecipato nuovamente alla Le Mans Classic, concludendo la manifestazione al 36° posto nell’indice di prestazione.
Una testimonianza viva del passato
Durante l’evento, Stanislav Kafka e Michal Velebný – due dei principali responsabili della partecipazione Škoda – hanno espresso la loro emozione per essere tornati in pista. “Ogni volta che saliamo in questo cockpit originale su questo circuito iconico, immaginiamo l’equipaggio Bobek–Netušil al via nel 1950. È un momento davvero speciale per Škoda e per noi personalmente,” hanno dichiarato.
Una tradizione che continua
Il ritorno della Škoda Sport a Le Mans non è soltanto una celebrazione del passato, ma anche un segno tangibile della continuità tecnica e dell’orgoglio che il marchio nutre per il proprio patrimonio. In un mondo dell’automotive sempre più proiettato al futuro, Škoda dimostra che la memoria storica può convivere con l’innovazione.