UE, arriva il Cross Border: ecco perché pagheremo anche le multe prese all'estero
Con l'entrata in vigore delle nuove normative europee, le infrazioni al codice della strada commesse in uno dei 28 Paesi membri dell'Unione Europea saranno valide e verranno sempre notificate, quindi preparatevi a pagare la multa.
È finita la pacchia! Se fate parte di quella categoria di automobilisti, che viaggiando spesso in automobile all'estero, ha goduto della falla nel sistema che permetteva di non ricevere nessuna multa a casa, sappiate che oggi le cose sono cambiate.
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La Commissione Europea infatti - dopo un'analisi delle infrazioni - ha scoperto che del 5% dei guidatori stranieri il 15% sono responsabili delle infrazioni per eccesso di velocità. Un dato allarmante che in Francia arriva a toccare addirittura la quota 25%!
Tutte queste violazioni impunite hanno fatto scattare un meccanismo di difesa della sicurezza stradale che ha portato il Consiglio Europeo e le Polizie Stradali a trovare un accordo sull'applicazione di nuove regole per la notifica delle multe e la loro riscossione in tutti i 28 stati membri dell’Unione Europea.
Le sanzioni ora sono diventate europee! Il nuovo sistema "Cross Border" permetterà alle autorità locali di velocizzare l'identificazione del veicolo e del trasgressore.
Quindi chi infrangerà il codice della strada in uno stato europeo riceverà a casa una lettera informativa - tradotta nella propria lingua - con tutti i dettagli della violazione commessa e un modulo di risposta con il quale potrà contestare la multa entro 60 giorni. In caso contrario non gli resterà che pagare la sanzione per non incorrere nella procedura esecutiva.